Il picco si, ma di influenza! Da un mese io e la
mia duenne ci passiamo febbre, tosse e raffreddore da una settimana
all’altra come in un avvincentissima partita di tennis. Questa settimana è
stato il mio turno, la scorsa settimana era toccato a lei. E’ così da un mesetto
a questa parte, sfatando il mito che mi voleva come quella che non si ammala mai, nemmeno se
esce in maglietta a Gennaio… l’influenza ha fiaccato anche me.
Per stasera era in programma una
cenetta con piatti di ispirazione romantica e invece mi dovrò accontentare di
una bella minestrina in brodo!
Non che sia una fanatica delle
feste comandate come San Valentino, ma nemmeno le considero da demonizzare.
Cerco di trarne il meglio non cadendo nella tentazione di comprare regaletti
commerciali, ma semmai approfittando per passare una serata mangiando qualcosa
di buono, magari anche in compagnia di amici.
Per fortuna, una nota positiva di questi
giorni è stato il meteo che ci ha regalato una bella nevicata di un solo giorno. Ce la siamo
goduta dalla finestra.
L’unica cosa che sono riuscita a
preparare in questi giorni è stata una crostata alla ricotta...a quattro mani, perché
mi sono potuta avvalere dell’aiuto della mia bimba che ha due anni, soprattutto
nella parte dello spargimento della farina in terra e in ogni altro posto immaginabile, mentre
stendevamo la frolla. E’ un passaggio fondamentale pena la non perfetta
riuscita della torta.
Per la frolla mi sono ispirata alla
ricetta di Luca Montersino ed il risultato l’ho trovato molto soddisfacente. Ne
risulta una crostata buona, molto fragrante, ideale per fine pasto o con una tazza di tè fumante.
Per la frolla: 250 gr farina 00,
200 gr burro ammorbidito a temperatura ambiente, 100 gr zucchero a velo, 2
tuorli, vanillina, un pizzico di sale, scorza di limone.
Per la crema di ricotta: 500 gr
ricotta, 1 uovo,100 gr zucchero
Ho preparato la pasta frolla
mettendo in una spianatoia la farina a fontana, ho messo al centro lo zucchero
a velo, i tuorli, il burro a pezzetti a temperatura ambiente, il sale, la
scorza di limone grattugiata e la vanillina. Ho lavorato con i polpastrelli
velocemente fino a formare un panetto. Ho riposto in frigo per 30 minuti. Nel
frattempo ho preparato la crema di ricotta mescolando quest’ultima con l’uovo e
lo zucchero fino a farla diventare una crema liscia e omogenea.
Ho steso la frolla sulla
spianatoia aiutandomi con la farina (a questo punto se non avrete intorno a voi
una duenne che sparge farina in giro sul tavolo e vi si rotola sopra la riuscita
della ricetta credo che sarà inevitabilmente compromessa) e ho lasciato una
parte per la guarnizione. Ho imburrato e infarinato lo stampo a cerniera (24
cm) e ho foderato con la frolla. La mia aiutante ha bucherellato la frolla con
la forchetta (un po’ troppo bucherellato). Ho messo la crema e livellato. Ho
tagliato le strisce per la copertura e le ho disposte sopra nel minor tempo
possibile per farle sfuggire alle grinfie della duenne di cui sopra. In forno a
180° per 40 minuti, spolverizzare di zucchero a velo non appena si è
intiepidita.
Buon San Valentino e a presto!
auguri a te...di san valentino e di guarigione!!
RispondiEliminaun bacione
Elena
Grazie mille!
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