giovedì 7 febbraio 2013

La donzelletta vien dalla campagna


Il titolo è un po’ altisonante, lo ammetto, ma spero che non tragga in inganno. L’ho scelto solo per parlare un po’ di me, del mio mondo. Per dare una collocazione geografica al mio blog. Toscana, Pisa, la provincia pisana, a diversi Km di curve dalla vita, per dirla alla Bersani (Samuele, il cantante), dove non ci sono librerie, teatri, bei negozi, dove chiunque voglia avvicinarsi alla civiltà necessita di auto propria.
D’altra parte questa collocazione ha anche dei risvolti positivi, che negli anni ho imparato ad apprezzare (ma solo negli ultimi anni!) e fra questi  c’è la possibilità di avere accesso alla vita di campagna in maniera più diretta. L’inflazionatissimo Km 0 mi pare essere in queste colline desolate molto più attuabile.
Fatta questa premessa apparirà meno insolito che dichiari di avere la passione per l’orto e anzi, questa passione è spesso parte dei miei sogni ad occhi aperti sulla possibilità di avere anche un bel pezzo di terra a disposizione con degli olivi, un vigneto, con una piccola casetta…sto esagerando vero? Mi capita spesso, tutto sotto controllo (?).
Comunque, tornando alla vita reale,  intorno alla nostra casa abbiamo un pezzettino di giardino che sto cercando di convertire in orto, all’insaputa del mio compagno che invece si sta dannando l’anima dietro al nostro pratino… ,  solo un po’ di verdure, niente di che. Tutto questo con la consulenza del mio babbo,  il vero appassionato di mondo agreste di famiglia, nonché mio fornitore di verdure  visto che invece lui gestisce un orto di tutto rispetto molto più grande del mio.
Visto questo interesse, ho iniziato a sfogliare anche diversi libri sull’argomento e fra questi uno dei miei preferiti è questo: Il giardiniere goloso. Le erbe e gli ortaggi che val la pena di coltivare in casa o nell'orto. Consigli e ricette di Cristina Bay e Gottardo Bonacini.
 
Riporta  la descrizione delle verdure più comuni partendo dalla loro storia, passando a dei consigli sulla migliore collocazione all’interno dell’orto fino ad arrivare ai loro possibili utilizzi in cucina  e loro conservazione. L’ho trovato davvero molto utile e pieno di validi suggerimenti per una neofita come me.
Per concludere, visto che avevo a disposizione un cestino di verdure fresche proveniente dall’orto di cui sopra (quello del mio babbo, non il mio), mi sono messa ai fornelli e ho utilizzato subitissimo i porri… qualcuno storcerà un po’ il naso immagino, ma io li adoro, basta astenersi dalla  vita sociale dopo averli mangiati.. rassegnarsi alla solitudine e al mutismo per l’intera giornata, ma per i porri questo e altro.
 
Ho fatto delle semplici lasagne ai porri e speck.
Ingredienti:
Besciamella, ¾ porri, speck, lasagne, sale, pepe, parmigiano.
Ho preparato  la besciamella (farina, burro, latte caldo, noce moscata e un pizzico di sale) e ne ho messo  un primo strato in una pirofila. Ho messo poi le lasagne precedentemente scottate in acqua leggermente salata, poi ancora besciamella e i porri tagliati a rondelle che avevo cotto per pochi  minuti con qualche goccio di latte in un pentolino. Poi ho aggiunto lo speck tagliato a pezzetti e un po’ di parmigiano.  Poi ho proseguito con un altro strato. L’ultimo strato l’ho terminato con besciamella, parmigiano, speck e qualche ricciolo di burro. Aggiungo che lo speck che ho messo sopra diventa molto croccante quindi se non piace sentire/vedere lo speck sopra si può mettere tutto all’interno e terminare la copertura con besciamella, parmigiano e poco burro. Ho cotto in forno a 180° per 30 minuti.


Spero di non avervi annoiato con questo scorcio di vita affatto mondana e alla prossima.

4 commenti:

  1. Ciao anche io ho un piccolo giardino e con alcune sponde di legno ho creato 6 quadrati per il "piccolo" orto. Non è una produzione esagerata ma vuoi mettere la soddisfazione nel dire.....sono i miei fagioli!! i miei pomodorini!!! ...e la cura dell'orto e del giardino mi rilassa tanto!!
    Grazie per l'ottima ricetta
    Elena

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  2. Grazie e concordo pienamente! Vado subito a dare una sbirciatina al tuo blog.

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  3. A me i porri piacciono in tutte le versioni.
    ;-)
    pure in queste lasagne!
    ps. Buona nuova avventura!

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