La mia marmellata di pesche

E' ufficialmente iniziata per me la stagione delle MARMELLATE!

Infatti, visto che mi sono trovata in casa una bella cassetta di pesche del vicino di casa di mia suocera ne ho approfittato per fare una marmellata. Mi piace mangiarla soprattutto a colazione a patto che sia rigorosamente homemade.

Ingredienti:

1 Kg di pesche, 400 gr zucchero, 1 limone.

Sbucciare le pesche, tagliarle a pezzi e metterle in un recipiente con lo zucchero e il succo di un limone per qualche ora. Passato questo tempo mettere tutto in una pentola sul fuoco e cuocere per almeno 35 minuti. Il tempo di cottura varia a seconda dei gusti, comunque è sempre bene fare la prova del piattino. Versare il composto ancora bollente nei barattoli sterilizzati (bollire i barattoli e i tappi in acqua per 30 minuti) e metterli capovolti per un po' per creare il sottovuoto. La marmellata è pronta!

 

Alla prossima!

 

A volte ritornano...

Ho latitato in effetti e trascurato questo spazio che definire "blog" mi sembra un po' pretenzioso... soprattutto perché manco totalmente di COSTANZA nella pubblicazione dei miei mediocri post.. vabbuò via, però nel frattempo ho fatto anche altro:

 

1. Una vacanza al mare con la piccola di casa (mentre il babbo era al lavoro.. povero) e mia sorella e la sua bimba.  Una bellissima vacanza a misura di bambina con mattinate al mare e pomeriggi a pedalare e scoprire cose sempre nuove.



Spiaggia di Marina di Cecina (LI)



La nostra preziosa e instancabile compagna

Farei notare l'eleganza della pargola nella cavalcata

2. Ho cucinato molto, ma cose decisamente poco laboriose, vista anche la trasferta al mare in un appartamento che disponeva di una cucina ridottissima.

 

3. Ho letto molti e bei libri di cui spero anche di riuscire a scrivere prima o poi (le solite promesse da marinaio, penserete voi).

 

4. Ho curato il mio orto/giardino e raccolto una notevole quantità di zucchine e fragole... aspettando i pomodori.

 

5. Ho trascorso, questa volta con tutta la famiglia al completo, un bel weekend sul Lago di Bolsena, approfittando di un'offerta Groupon, cogliendo l'occasione per vedere non solo il Lago con annessa gita in battello, ma anche il suggestivo borgo di Pitigliano (GR).

Montefiascone

Aperitivo/degustazione presso Cantina Stefanoni (con relativo acquisto di qualche buona bottiglia di Est!Est!Est!)



Pitigliano

 

Pitigliano

 

Comunque, da qualche giorno abbiamo ripreso il solito tran tran e oggi per cercare di dare un po' di refrigerio a tutta la famiglia ho cucinato un piatto veloce e fresco: Mezze penne alle zucchine, feta e menta.

 

Le ho preparate oggi e ce le gusteremo stasera in giardino (canicola permettendo).

 

Ingredienti:

Mezze penne, feta, diverse zucchine (io le ho raccolte stamani nel mio orto e non le ho pesate, ma ne ho messe in abbondanza), olio, aglio, sale, menta.

 

Cuocere la pasta e nel frattempo tagliare le zucchine a fettine sottili (io ho usato la mandolina). In una padella mettere un filo d'olio e aglio e poi mettere a cuocere le zucchine (devono rimanere croccanti quindi cuocere poco). Scolare la pasta e farla freddare anche con il getto dell'acqua. Mettere le zucchine con la pasta, la feta sbriciolata con una forchetta, sale, qualche foglia di menta. Mettere in frigo fino al momento di servire.

 

 

 

 

A presto!

 

 

Piccole lettrici crescono

Ecco un'altra passione/ossessione della sottoscritta: la lettura. E, di conseguenza, anche mia figlia duenne è una grande appassionata di libri... li leggiamo insieme oppure a volte si impone con un: "Leggio io!" e io ascolto in estasi la mia piccola lettrice che guarda le figure e inventa.

Qualche tempo fa nella sua cameretta le ho "creato" (mi pare un parolone) una piccola libreria alla sua "altezza" ( ho semplicemente dipinto di arancio e avorio dei portaspezie ikea) seguendo un'idea low cost che avevo visto in rete. Questi sono alcuni dei suoi libri fra cui alcuni presi in prestito dalla biblioteca del nostro paese (dalla "bibrioteca" dice lei).



Il nostro piccolo reading nook

 

Ultimamente il nostro libro preferito è questo:

L'artista che dipinse il cavallo blu di Eric Carle

Questo autore ci piace molto visto che lo abbiamo già conosciuto con altri libri, ma in questo libro si parla proprio dei colori, tema a cui ci siamo molto appassionate...

 

 

 A presto.

 

 

Festa casalinga

Nel senso che lo scorso 25 Aprile, visto che la piccola di casa era ancora convalescente dopo una brutta tosse, abbiamo deciso di trascorrere questa giornata di festa a casa o meglio nel nostro giardino, con la famiglia di mia sorella. 

Accantonato il progetto della gita fuoriporta, abbiamo messo in funzione il nostro barbecue e trascorso una bellissima giornata in giardino con le piccole che scorrazzavano in lungo e in largo.

 

Inutile dire che abbiamo mangiato tantissimo

e che, soprattutto le piccolette si sono divertite senza fermarsi un attimo!

 

 

Alla prossima!

A quattro mani...

Sono giornate splendide queste, piene di sole e prati in fiore, quindi cerchiamo di stare più possibile all’aria aperta: parco giochi, il nostro giardino, la campagna circostante e allora c’è meno tempo per cucinare. Rimane comunque quello che per me e la piccola di casa è ormai un rito. Preparare la torta allo yogurt  per la colazione… a quattro mani appunto!

 

La ricetta è conosciutissima e semplicissima, non prevede l’utilizzo della bilancia, veramente a prova di bambini anche piccoli… è quella che viene chiamata torta 7 vasetti, ma che per noi è 7 e ½..

Noi ci facciamo colazione o merenda a seconda della fame…

Ingredienti:

3 uova

2 vasetti  di yogurt intero bianco (la ricetta originale ne prevede 1… de gustibus)

2 vasetti di zucchero

3 vasetti di farina 00

½ vasetto di olio di oliva (la ricetta originale prevede 1 vasetto di olio di semi, ma io raramente lo uso)

1 bustina di lievito per dolci.

Utilizzando il vasetto di yogurt come unità di misura si mescolano gli ingredienti e poi il composto va in forno a 180° per 25/30 minuti.

Oggi ce la gustiamo nel nostro giardino cercando di goderci i nostri fiorellini (tulipani e narcisi), fioriti adesso dopo aver piantato i bulbi a Novembre.

 

A presto!

 

Firenze, mon amour

Per celebrare l’inizio di questa attesissima primavera Sabato scorso abbiamo organizzato  una gita in città, noi tre e la famiglia di mia sorella. Meta:  la nostra amatissima Firenze, però una gita a misura di bambina, visto che avevamo due piccole pesti al seguito. Abbiamo preso il treno e ci siamo diretti alla volta di Firenze, già muniti di panini , frutta e bevande, con l'intento di saltare a piè pari negozi e amenità femminili varie onde evitare proteste delle piccole e degli uomini di casa.

Che dire, Firenze si conferma sempre una città meravigliosa…



Abbiamo fatto una passeggiata in centro passando da Piazza del Duomo,

poi Piazza della Signoria,

 

 

 

 

 

Ponte Vecchio con le sue bellissime gioiellerie e qualche richiesta decisamente inaspettata... non sarà un po' presto?

 

 

Babbo, voglio quella collana!

 

ed infine il nostro obiettivo: Il Giardino di Boboli, dove le bambine hanno scorrazzato in lungo e in largo e importunato un po' tutti: coppiette imboscate, giovani ragazze impegnate nella lettura… d’altra parte sono bambine... ci siamo messi in un bellissimo prato e abbiamo mangiato i nostri panini. La temperatura era ideale per il bivacco sul prato di margherite.

 

Poi abbiamo fatto una bella camminata mentre le bambine riposavano sul passeggino e appena si sono svegliate hanno reclamato a gran voce, non solo loro a dire il vero, il gelato. Come non cedere? Gelato della Gelateria Grom da 10 e lode..

Poi via verso la stazione e ritorno a casa… una giornata da incorniciare!

Baci baci

Sono quella affettuosa, io

 

Tengo botta!

Si, una volta tanto ho deciso di non mollare e, anche se a Pasqua ho ceduto a più tentazioni, la mia dieta continua.  Speriamo bene.

Intanto questo weekend, per quanto il tempo non sia ancora bellissimo, ci siamo dedicati ai lavori in giardino. Abbiamo piantato alcune piante di fragole, di zucchine, poi l’uomo di casa ha potato come se non ci fosse un domani e dato una bella sistemata al pratino… insomma abbiamo dato il via alla stagione outdoor, ma molto c’è ancora da fare. Per ora nessuna fioritura di tulipani e narcisi, ma il vivaista mi ha detto che, causa maltempo, le fioriture sono tutte in ritardo.

Abbiamo anche fatto una bella passeggiata all’aria aperta nella campagna vicino al paese dove abitiamo accompagnati da un cielo non propriamente primaverile. O forse le nuvole aspettano il momento in cui la speranzosa famigliola si decide ad uscire?

Babbo e piccola di casa

 

 

 

 

 

La passeggiata è stata anche allietata da una merenda con torta di mele preparata a quattro mani dalla sottoscritta  e dalla piccola chef di casa. Vi assicuro che ho saputo resistere almeno a questa tentazione.

 

 

 

Saluti!

 

 

Spring is in the air

Nonostante il tempo, io sono decisamente già in modalità “Spring is in the air” per cui me ne infischio del cielo grigio e apro le porte al cambiamento. Sono ufficialmente a dieta. Prometto, questa volta faccio la brava. Ho deciso di seguire una dieta che ho già fatto qualche anno fa e che mi fece perdere qualche Kg con poca sofferenza, mangiando veramente un po’ di tutto perché io senza carboidrati rischio la nevrosi. Avevo ottenuto un buon risultato poi era arrivata la gravidanza e i Kg presi non li ho più abbandonati nemmeno a distanza di due anni… per cui mi sono detta che non è più possibile rimandare e dotata di immensa buona volontà ho deciso di iniziare e quale miglior periodo se non quello prima di Pasqua? I’m a genius, lo so.  Mi sono buttata anima e corpo su mille ricette con verdure, ma per ora le trovo un po' tristi da condividere.

Tutto questo mentre intorno a me fervono i preparativi per la Pasqua, soprattutto quelli che riguardano “le schiacciate di Pasqua”, un dolce della tradizione che mia sorella e il mio babbo non mancano mai di preparare nei giorni che precedono la Pasqua. Sono buonissime (ammetto di averne assaggiato un pezzetto piccolo, giuro piccolissimo).

 

Intanto che la cucina di cose golose è momentaneamente in stand-by, approfitto per pensare al regalo di Pasqua non cioccolatoso per la mia cucciola (a riempirla di uova di cioccolato ci penseranno i nonni, gli zii ecc…)  e la sua cuginetta e visto che c’ero anche io mi sono fatta un autoregalo di Pasqua.

Per me: un libro di Agatha Christie perché adoro i gialli e questo mi mancava e un libro di Joanne Harris, di cui ho già letto qualcosa. Per la mia bimba un libro di cui avevo letto in questo blog Pisa & Love,  e per mia nipote "Che rabbia!" di Mirelle D'Allancé.  Non resta che impacchettare...

 

 

Buona Pasqua!

 

Aspettando Pasqua

Visto che ultimamente siamo spesso in casa ci siamo dedicate un po’ alle creazioni… parlo al plurale perché mentre io faccio,  lei, la mia duenne, disfa, quindi è decisamente sempre tutto un lavoro a quattro mani…

A partire dall’albero di Pasqua, con le uova svuotate e dipinte con i colori acrilici e le spugnette,  appese poi al ramo di un vecchio albicocco, purtroppo non ancora in fiore causa maltempo e freddo, che ci è stato procurato da nonno Bruno.

 

Per poi passare al portapenne per la festa del Babbo (sorry, ma Papà è una parola che nel vocabolario pisano non esiste, suona non male, di più) fatto con delle economicissime matite che avevo acquistato ad un mercatino (per la serie “spendi poco e godi poco” e infatti coloravano malissimo… ed erano inutilizzabili per colorare i nostri capolavori). Le abbiamo attaccate con la colla a caldo ad un bicchiere di vetro.. il babbo ha molto apprezzato!

 

 

Per finire con delle buonissime torte di mele, realizzate sempre per la festa del babbo, che però non ho fatto in tempo nemmeno a fotografare… sono già state spolverate da tutta la famiglia, ed in questo devo dire che il mio contributo è sempre decisivo…

Ma non siamo stati solo fra le nostre quattro mura. Infatti, visto che Sabato scorso c'era il sole abbiamo organizzato in tutta fretta una gita al mare con pranzo al sacco. La temperatura non aveva niente a che vedere con la primavera a causa dell’aria decisamente ancora molto frizzantina, ma non ci siamo scoraggiati e abbiamo passato qualche ora all’aria aperta iniziando a programmare le vacanze estive...

Marina di Cecina

Marina di Cecina

 A presto!

 

Sole, dove sei?

Solitamente quello che vedo dalla finestra della mia camera sono dei campi, ma oggi invece abbiamo una camera con vista mare...

 

 

La mia bambina stamani quando si è svegliata e ha guardato fuori dalla finestra mi ha detto: "Ci tuffiamo?". In realtà non è il mare, ma un fiume in piena, che, fortunatamente, non ha fatto danni, però il tempo non dà cenni di miglioramento.. speriamo bene. Basterà con la pioggia, che dite?

Ma torniamo a noi, come già detto, abito in un piccolo paese di provincia. Abito qui da quando sono nata, il mio compagno anche lui è "autoctono", quindi anche i nostri genitori vivono in questo paesello.  Capita che qualche volta andiamo a cena da i miei genitori o dai suoceri. L’altra sera eravamo invitati dalla mia mamma e così ho pensato di fare un dolcetto all’ultimo minuto. Ovviamente c’era anche mia sorella con marito e pargola. Quindi il dolce doveva essere pensato anche per le due nanette (mia figlia e mia nipote) che sono due buonissime forchette … ho preparato una semplice crema diplomatica, visto che so essere apprezzata sempre da tutti, grandi e piccini!

 

Ingredienti:

500 ml di latte, 4 tuorli, , 40 gr di farina 00, 150 gr zucchero, 1 baccello di vaniglia, 250 ml panna da montare.

Ho messo il latte in un pentolino con il baccello di vaniglia a cui ho tolto i semini e inseriti anche questi. Ho portato il latte ad ebollizione. In una ciotola ho mescolato i tuorli con lo zucchero, poi ho aggiunto gradatamente il latte  tiepido (da cui ho tolto il baccello di vaniglia)  e ho mescolato. Ho messo poi il composto in un pentolino sul fuoco e ho girato finché la crema non si è addensata. Ho spento il fuoco. Ho montato la panna e l’ho aggiunta alla crema mescolando dolcemente dal basso verso l’alto. Ho messo nelle ciotoline e guarnito con savoiardi e scagliette di cioccolato e fatto freddare, poi ho messo in frigo fino al momento di servire.

Poi, visto che, come dicevo sopra, continua a piovere e non ci possiamo dedicare ad attività all'aria aperta, proseguo con i miei lavoretti all’uncinetto. Ho realizzato un’altra borsa con la fettuccia a cui ho applicato tre roselline fatte con del nastro fucsia. A me pareva carina, ma poi quando ho chiesto un parere al mio compagno,  lui l’ha guardata e ha detto: “Veramente molto bohemienne!“, ma secondo voi è un apprezzamento del mio lavoro o non gli è piaciuta? mah!

 

 

A presto!